Consigli dal CAF CDL

730. Come evitare gli errori più comuni

Ecco 5 problemi ricorrenti per i quali vi suggeriamo le opportune soluzioni

ERRORE #1

Il contribuente consegna al Caf solo un modello CU (Certificazione Unica) da dichiarare, in realtà ne aveva anche un altro rilasciato da altro datore sostituto d’imposta che aveva dimenticato…

Recupero nei confronti del contribuente imposte non versate e addebito al Caf delle relative sanzioni e interessi.

E’ opportuno farsi rilasciare dal contribuente la delega al prelevamento del 730 precompilato al fine di verificare tutto quello che risulta al fisco e ridurre sensibilmente la possibilità di errori o omissioni

ERRORE #2

Il contribuente consegna al Caf copia della ricevuta telematica del modello redditi anno precedente per segnalare l’esistenza di un credito irpef e/o addizionali e procediamo ad indicarli tra i crediti anno precedente…. ma senza le opportune verifiche potrebbe invece risultare  che erano stati  richiesti a rimborso!!!

Richiesta integrale del credito al contribuente e addebito al Caf delle relative sanzioni e interessi.

E’ obbligatorio farsi rilasciare dal contribuente anche copia del quadro RX del modello redditi dell’anno precedente da cui verificare l’esistenza della richiesta di compensazione sia del credito irpef che delle addizionali. Chiedere al contribuente se sono stati presentati f24 con compensazione del credito, in caso positivo farsi consegnare copia della quietanza. Se richiesti invece a rimborso il credito risultante non può essere recuperato nel 730.

ERRORE #3

Il contribuente fornisce al Caf  l’attestazione del pagamento  degli interessi del mutuo sull’acquisto della prima casa e detraiamo integralmente l’importo, ma l’importo del mutuo era più alto rispetto a quello dell’acquisto.

Recupero parziale per il contribuente per l’indebita detrazione e addebito al Caf delle relative sanzioni e interessi.

Occorre chiedere al contribuente copia dell’atto di mutuo e dell’atto di compravendita dell’immobile per verificare se l’importo del mutuo è inferiore all’importo della compravendita.

In caso contrario (importo del mutuo superiore al valore della compravendita) occorre riproporzionare l’importo degli interessi passivi da detrarre rapportando l’importo del mutuo a quello della compravendita per determinare la percentuale di detraibilità degli interessi.

ERRORE #4

Il contribuente consegna al caf la documentazione della spesa per la riqualificazione energetica (fatture e bonifici) ma non ha effettuato la comunicazione all’Enea. L’importo non viene detratto.

Mancata detrazione spettante al contribuente 

Nel caso di mancata comunicazione all’Enea il contribuente perde la detrazione per la riqualificazione energetica, ma la spesa resta detraibile tra le spese di ristrutturazione immobili che deve essere comunque inserita.

ERRORE #5

Il contribuente chiede al caf di godere della detrazione per figli a carico nella misura del 100% in realtà il coniuge aveva un reddito più alto e pertanto non poteva superare il 50%.

Il contribuente si vede recuperare l’imposta per l’indebita detrazione con addebito al Caf delle relative sanzioni e interessi.

Nel caso in cui non si disponga dei dati reddituali del coniuge, devono essere richiesti al contribuente al fine di determinare la giusta detrazione per figli a carico.